FANTAMERCATO N1 2019-2020: I CENTROCAMPISTI

Qui abbiamo assistito alle prime vere e pesanti schermaglie e sorprese.

Sarti: forse il reparto più forte del team della buchetta del gatto. De Paul a 47 è tanto. Tanto davvero. E dovrà ripagare il suo lauto stipendio. Altrimenti DMD… e verrà macellato vivo alla pari di Douglas Costa.
Molto bene anche tuffo Callejon a 19. Le speranze vanno poi riposte nel re della truffa delle tre carte Brozovi: se decide di avere voglia di giocare non ce n’è per nessuno. Confermatissimo a solo 5 (!) il killer di Ferrara Abram Kurtic 5, mentre il “medievale” è Di Francesco a 3. Bene Karol Woytila Linetty a 3. Vedremo se il rinascimentale Rigoni ci stupirà assieme al paleozoico Hernani, entrambi a 1. Voto: 9 e 1/2.

 

Monco: molto bene anche qui. Il sergente Milinkovic a 35 è ottimo (anche qui .. sempre che ne abbia voglia). Nainggolan a 20 forse è un pò una scommessa (non con la Snai, ma con il suo tasso alcolico quotidiano). Bene la piattola vado Pjanic, mentre stupisce l’acquisto di Mandragora (il matte è ancora li che mi chiede “oh ma è bono? gioca? oh ma è bono? gioca? oh ma è bono? gioca?”. Ok Cristiano Cristante e Alvin Chipmunks Duncan a 5 e anche Federica Pellegrini può dare gioie in quel della piscina comunale di  Montione City. Lucas Leiva inutile. Voto: 9

Condor Mitral: un commento? roba da rutti. Ok risparmiare per Ronaldo….. però… Tonali a 5 ok, ma è tutto da scoprire. Il mio nome è Ken Falco roba da arresto, Badile Badelj  il 1° del mese va alle poste a prendere la pensione (e se la fa rubare), Castrovilli il più grande specchietto per le allodole mai lanciato, gatto Birsa è sulla poltrona della mi nonna che gioca col gomitolo di lana, benino Locatelli fa le cose per bene a 1. Scommessa Arrabbiot. Bene Gaetano Veloso, peraltro nel Verona già retrocesso. Voto: 5

Gatto Birsa in una azione di contrattacco

Albione: giudizio in stand-by perché alcune truffe potrebbero trasformarsi in cigno. Selena Gomez a 27 manco morto (ormai segna di più Castrovillari), benissimo invece Lupo Luis Alberto. Ottimo anche il rigorista Puzza  Pulgar a 12. Ridicolo Fave di Kucka a 7  (ah il famoso colpo medievale del Cugy, eh), mentre la perla è Traorè a 5 (maledette teste di cazzo!). Ottimo anche il nongiocamai Calhanoglu a 4. bene Parolo a 1 piatta e Riberrò che può dare grandi gioie al pub. Voto: 7

 

Penale Blando: quando le sue condizioni fisiche fanno pensare al peggio, quando l’ultima scoreggia comincia a imputridire il PalaSarti, ecco che sfodera la sua classe. Vende due reni e un polmone per Cassa e Chiesa a 50 e per l’ottimo Sensazionale Sesto Sensi a 30. Eccezionale Under Pressure a 16. Bene il sempre pacato Oh Kessie Oh Kessie e mister Mamma Social Zaniolo a 10. Ottimi anche Gaetano Baselli e Kebab Khedir. Semi-medievale De Roon a 6. Voto 10–

 

AG Parrucchino: Scelte oculate del Bozzino che si prende i centrali del Napoli Allah Allan a 21 e Zotta Zielinski a 18. Ottimo Peluche Orsolini a 16 e soprattutto Pacco  Paqueta a 13. Strepitoso  Boga, detto il boa e non per lo scatto improvviso, a 8 anche se non siamo sicuri di quanto giocherà titolare (risposta? Mai). Susina Suso a 8 ci sta 8, così come Enrico Berlinguer a 6. Gordon Ramsey scommessa rinascimentale che mi posso già segnare come fallimento dell’anno. Voto: 9

 

Disfatta Redux: in arrivo le prime truffe fantacalcistiche. Perde due gambe, un coglione e un orecchio nell’asta per Douglas Ndo Sta a 63, e anche Giuliano Bernardeschi a 17 ci sembra un azzardo. Bene bomber Bisoli e il finto attaccante (e finto giocatore) Caprari a 5. Si passa poi per Mancosu, Castro, Doctor Freuler e Mirko Pasalic: qui il livello scende ai piedi di Donald Trump ma la spesa è almeno adeguata. Voto: 7–

 

Lidl: scelte oculate anche a centrocampo per i Supermercati. Ruiz a 20 e Sbarella a 10 sono ottimi colpi.Gustav Schone sembra una marca di Phon ma dice sia bravo (allodola del Cugy ovviamente). Poi arrivo a leggere Kandreva a 6 e mi metto a piangere (“eh a con Conte gioca, tranqui” lo rassicura Bozzino). Gran colpo invece Nando Nandeza e soprattutto Verdi a 2 (cane di lenì!). Velo pietoso su  Malinovskyi e Bennacer. Voto: 6 e 1/2.

 

Fantamercato n1 2019-2020: i difensori

A mercato concluso, si chiudono le porte e parte anche il mercato dei Difensori. Qui cominciano le prime sorprese.

Atletico Sarti: Sarti schiera una batteria di carpentieri rumeni capeggiata dal colpo dell’est Igor. Igor siamo certi capeggerà i furti di rame in modo encomiabile, ma non dopo aver tentato di evadere dal carcere di Rebibbia dove attualmente si allena. Murru arriva sul filo di lana, ed è la ciliegina sulla cacca visto che va a rimpiazzare il taglio di gatto Felipe. Si spera nell’apporto di Gennaro Izzo e la sua banda di rapinatori di lecca-lecca, mentre Florenzi da Centocelle si specializzerà nelle rapine di auto elettriche sulla Prenestina. Completano l’organico Border Colley fin qui premiato per il suo entusiasmante inizio campionato con il collare d’oro, Gigi D’Alessandro alla consolle e Iacopone da Todi. Unico decente il 54-enne Bruno Alves e i suoi reumatismi. Voto: 4 e 1/2. (voto 9 al livello di delinquenza globale della sua difesa).

 

Monco: Alex Sandro garantisce goal quando gioca, poi parte il trittico dell’inter De Vrij, Skriniar, Giobin Godin 9 presi a poco. Compeltano l’organico la giovane speranza lebowsky Zappacosta, il duttile Darmian, killer Romero e l’enigma Spinazzola (colpo medievale?). Voto: 8.

 

Condor: De Ligt a 26 è un insulto al povero Ceppitelli. Kolarov 21 è ottimo davvero garantisce rigori e cartellini gialli a volontà. Lazzari a 16 può andare ma la sua posizione in campo lascia qualche dubbio. Gimmi Ghiglione potrebbe essere un medievale, ma essendo del Genoa Preziosi lo venderà al Milan a Ottobre.
Ottimo  Sabelli a 5, truffa Becao altro rinascimentale, mentre ci sdubbia Bonifazi. Benissimo invece Igor Pezzella nella sempre brillante Fiorentina del sempre vincente Montella. Voto  7.

Atletico Albione: Di Lorenzo a 14 potrebbe essere una mossa avventata, ma comunque valida; Bonucci a 11 manco fosse l’ultimo sulla terra l’avrei preso. Asamoah sembra sempre li per non giocare mai e invece…. Ottimo gatto De Silvestri a 8 e anche via Conte  Fazio a 6. La Ferrari G a 6 ci sta eccome, come anche Goldrake Tomiyasu a 3. Radu lasciamo perdere. Voto: 7 e 1/2

 

Penale Blando: parte con un Danilo Luiz a 7 ed è una buona mossa. Continua con il despota serbo Milenkovic a 7 e il mai ammonito Romagnoli a  7. Profumo di Castagne non ci convince del tutto cosi come Galgiulo a 5. Bene Gosens , mentre il cugino di Mia Zapata è una truffa che presto pagherà. Si chiude in bellezza con Gustavo Hernandez a 1 (colpo medievale o piuttosto truffa in samba?). Voto 7+

 

AG Parrucchino: grande colpo Hateboer a 15, mentre non convince  Ghoulam 9 (come i rolex rubati da lui fino ad oggi).  Lulic come noto è suo per statuto. Ottimo Jaun Paul Phil Lirola. Poi arriva il colpo musicale a sorpresa: Justin Chancellor dei Tool a 2. Grande Bassista. Ma subito dopo prende Lazzaro, probabilmente una variante di Eleazaro, un personaggio dei vangeli. Luiz Felipe bene a 2 e il grande Samir, imperatore di Turchia a 1. Voto 8-

Disfatta redux: si assicura Acerbi al non modico prezzo di  17  e urla “ma io non lo volevo….!”. Poi si assicura Eric Larsen e urla “ma io non lo volevo….!”. Arrivano poi il buon Omar Dijks, Lucioni e Faraoni e urla “ma io non lo volevo….!” inserendo in fondo la variante “porca troia!”. Bene invece con gli acquisti di Sega a Manolas e Pellegrini (colpo medievale?). Voto 7 e 1/2.

 

Lidl: Koulibaly a 17 alla grande cosi come Mancini a 10. Colo a sorpresa con Nkoulou che rientrerà appena fatta pace con il sempre pacato Mazzarri (cioè nel 2073), mentre il titolare Ansaldi al momento si trova in sala operatoria ai Pattinieri per altri 8 mesi.
Ottimo Danilo a 1 e anche gli altri 4 scappati di casa Laurini (anche qui è indeciso sulla pronuncia), Paloma Palomino e Oscar Raimondo Toloi. La mossa più importante è la spesa ipercontenuta, altrimenti non si chiamava Lidl. Voto 8–.

 

Fantamercato n1 – Stagione 2019-2020: i portieri

Riparte la stagione del nostro entusiasmante fantapazz. Tutti a caccia del Monco, che si presenta ai nastri di partenza smagrito e in grossa forma per ripetere il bittico della scorsa stagione (non campionato-coppa, ma carcioghiotto-pomodoro+carne secca, che avevate capito???).

Tutti presenti alla prima sessione di fantamercato (grande Albione), con il duo Cugy’s in cravatta di ordinanza.

Dopo poco l’aria è già irrimediabilmente irrespirabile: solo il sottoscritto (inviato da Sarti) e Condor rinunciano a imputridire il PalaSarti.

Le prime schermaglie partono coi portieri a mercato ancora aperto. Qui poche emozioni da segnalare se non la mossa vincente di Lidl che si assicura Szczesny a 2 al mercato delle pulci (per inciso – Lidl si è slogato la mandibola nella notte cercando di pronunciare il nome del suo portiere).

 

Per il resto ecco quanto valutiamo il mercato dei portieri:

Atletico Sarti: Donnafugata e fratello in porta assicurano un paio di papere l’anno di alto livello: voto: 7-.

Monco: Meret e i suoi discepoli a 15 forse è un pò troppo, ma la difesa del Napoli (come visto a torino) è una (in)sicurezza assoluta: voto 7–

Condor Mitral: la novità Stacoscia è interessante, il portiere è valido, ma goal ne prende (ne so qualcosa…). Voto 6 e 1/2

Albione: Gollini a 4 è un ottimo acquisto in rapporto qualità/prezzo. Il buon Masiello come noto offre una copertura di alto livello. voto: 7 e 1/2

Penale Blando: Handanovic a 27 è una sboronata che poi da un lato pagherà (credo che sarà il portiere meno battuto alla fine, ma il prezzo è alto, troppo). Voto: 7+

Parrucchino: Sirigu a 15 è un valido investimento (si, sull’Aurelia); il nostro pararigori è stata la più bella sorpresa tra i pali (dopo Rocco) dello scorso anno. Ma la mancanza di Nkulo davanti a se è una grossa penalità da scontare. voto: 7-

Lidl: Szczesny a 2 è un capolavoro tardo-medievale innegabile. ora non resta che imparare a pronunciarlo, non dico a scriverlo… Voto 9 e 1/2.

Disfatta: esordio col botto della Disfatta che già a 5° del primo tempo lamenta magheggi ai propri danni (“ma io ho detto 2!!!” verrà ricordato dai posteri. Pau Lopez non sa manco chi sia, si parla di un suo passato come cantante dei Negrita ma non ci giureremmo. Ad 1 parrebbe un ottimo acquisto ma la difesa di Conte Fazio e Juan Gesù è garanzia di mischiate ogni domenica. Voto: 6 e 1/2.

Pau Lopez quando cantava alla sagra dello Zozzone

 

A presto per il giudizio sui difensori….

La stagione di Albione

Sicuramente Albione è stato il grande protagonista, la vera sorpresa. Dopo l’inizio convincente, il nostro perfido Albione d’oltre manica col manico ha visto un periodo nero pazzesco e ha dovuto far fronte ad una sfortuna cronica: i pezzi pregiati del mercato che mano a mano di buttavano in Arno con una pietra legata al collo.

Nell’ordine, il sempre affidabile Maurizio Pjaca veniva arrestato per furto di rame all’ipercooppe. Maurizio Cutrone appariva e scompariva come una dea greca; Defrel decideva di giocare a GTA V in corso De Stefanis a Genova con un tasso alcolico più elevato di Malesani al Vinitaly. Vrsaljko giace in reparto grandi ustionati dal sabato al venerdì. Il signor Bonaventura regala il suo ginocchio ad un invalido di guerra. Zonzi, più lento di Montolivo sul lettino di ospedale. Pastore sardo dopo un paio di goal memorabili all’inizio (motivo del suo acquisto), si lascia morire.

In più il grosso problema del portiere della Roma. Morten Olsen meno affidabile di Pagotto quando lo beccarono con la cannabis al Perugia.

E infine il sergente Savic: una nullità per 3/4 di campionato. Poi anche lui decide di levarsi le pantofole e cominciare a segnare.

Ma da qui la svolta: una sapiente campagna di riparazione che ha portato ottimi risultati (grazie alla cessione di e ha permesso ad Albione di sciorinare un finale di campionato da record. Culminato con un clamoroso terzo posto (e che poteva anche essere 1° posto, salvo poi scatenare la 3a guerra mondiale nel Fantapazz). Un finale anche fortunato perché – cazzo – Lafont Arial 42px ha fatto cose notevoli, Defrel si è iscritto agli alcolisti anonimi ed è guarito, Merdens si è ripreso ornando quello di una volta, e porca madonna è venuta fuori tutta la super potenza della sua difesa: mazzanera Koulibaly che scaria doppiette peggio di Ronaldo, Iago Anna Falque e El Shaarawy che sfoderano goal e prestazioni senza precedenti. Un finale fortunato anche perchè subisce meno goal di tutti (62), e perchè Alberto Castagne e il sempre pacato Perisic decidono di fare il diavolo a quattro proprio quando contava.

Ottima la mossa Traore olèolè e quella Palomino alla livornese, mentre l’acquisto di un PierSilvio Pelliser  alle soglie della pensione non ha pagato.

Finisce terzo, manda in culo Theresa May e invade l’europa passando dallo stretto della Manica dichiarando guerra al vincitore Monco.

Stagione memorabile.

VOTO ALLA STAGIONE: 9

La stagione di Condor Svetlana

Sinceramente? Ci aspettavamo un pò di più da Condor. Lo pronosticavamo tipo per un 3 posto, non che il 4° sia un attivo risultato però…alla fine.

E pensare che con un mini-bot fake si era assicurato Ronaldo per un nulla ad inizio mercato, ma il finale di campionato ha alla fine palesato alcune delle problematiche già sottolineate fin dall’inizio.

Su Ronaldo è già stato detto e scritto tutto. Con piacere invece soffermiamoci su alcuni talenti scoperti da Condor: Valerio Favilli, Machìs e Teodorczyk. Sicuramente un successo totale… come riempire il cassonetto dell’umido in una botta sola. Però poi ha rimediato (grazie ad un lauto conto in banca) con Peta Petagna.

Stagione sciagurata per Lupo Luis Alberto, mentre alla fine Blablacar in parte si è difeso.

A centrocampo sempre prezioso Benassi (tra parentesi gioca e segna solo contro di me), bene quando ha giocato zio Bernardeschi (cioè mai)Zajc colpo semi-medievale per un pò di stagione, Pasalic talento ancora acerbo, Castro più rotto del culo di CicciolinaEmre  Dio Can opportunoLocatelli fa le cose per bene 3 partite buone all’inizio (specchietto per le allodole di Bani, come arcinoto…), Stulac sta lavorando come idraulico sturacessi in un hotel a 1 stella nell’Agropontino.

Difesa: bastano due nomi. Il primo è il gioiellino Troost-Ekong, venduto al Pennymarket questo lunedì assieme ad un pacco di passata di pomodoro provenienti dai territori non confiscati alla Mafia.

Poi però c’è il colpo medievale dell’anno in assoluto: Di Lorenzo. Va ammesso, è lui la scoperta dell’anno (sicuramente A-Nal dirà che era già uno del suo roster). Il giovane talentino empolese viene classificato come 5° difensore dell’anno da FantaDonBalon.

 

Cosa ci attendiamo il prossimo anno da Condor: sicuramente il definitivo salto di qualità, salto che deve comportare la conquista di almeno un trofeo, da affiancare al prezioso Mongolo di Sterco a dimensione naturale ricevuto in onore dell’acquisto di Troost-Ekong.

Voto alla stagione: 7–

La stagione di Alongi

Qui si parte con tutta un’altra serie di squadre, altre competenze, siamo sopra di 12 punti da Lidl del resto…

Stagione molto altalenante quelle di debutto per Alongi alla guida del team, caratterizzata da alcune belle vittorie ma anche da sconfitte clamorose. Purtroppo sono due i fattori chiave del mancato 2/3° posto finale:

  1. errori e sfortuna nella campagna acquisti che vedono la peggior espressione nelle figure di Mauro Truzzo Icardi e Douglas Ndosta?
  2. una caterva di goal presi, 81 reti finali al passivo, seconda difesa peggiore

Il mercato era partito discretamente, ma sopratutto con grosse aspettative per i 2 di cui sopra. In realtà se Alongi è arrivato fin li, conquistando ad un certo punto anche la vetta il merito va agli acquisti di gente come Mia Zapata, Hateboer colpo medievale, Kurtic il ladro di biciclette a Ferrara e Sergione Caputo. Senza dimenticare l’apporto, seppur incostante, di Mitra Kolarov.

Le delusioni totali son state invece, oltre ai suddetti, i vari sVerdi (il peoro o era rotto o comunque non ha voluto cambiare squadra a metà stagione come si auspicava alongi), Fofata, Cancello, Piervittorio Biraghi e sopratutto Gaetano Paracarro Berardi.

Lautaro è stata un lieta sorpresa anche se, in ragione dell’assenza di Maurito per 3 mesi, ci si aspettava qualche goal in più nel finale di stagione.

Okaka è stato un bel rimpiazzo ma sfruttato solo parzialmente da Alongi che ha perso diversi suoi goal.

Di Berardi che aggiungere? Nulla, se non che il suo cadavere avvolto in un sacco nero dell’indifferenziata è stato abbandonato in un fosso nei pressi di Vicopisano. Mistero sulle cause di questo gesto e massimo riserbo sul possibile colpevole.

Il 5° posto finale è stata una delusione, inutile negarlo: si puntava al 3° posto e credo di essermela giocata con Condor. Il finale pauroso di Albione però ha negato il sogno ad Alongi, Alongi che adesso lascia per tornare a dedicarsi completamente alla sua vera professione… ci racconta tutto qui:

 

Voto alla stagione: 6 e 1/2

La stagione di LIDL

La stagione non era cominciata affatto male! Comincia infatti rinchiudendo una famiglia rom negli spazi del proprio supermercato (come da immagine di copertina, e per la quale sconterà 3 anni di galera nonostante i 13.000 likes ricevuti in appoggio dai Salvini fans club di Lucca). I primi lanci di dadi vado in modo inimmaginabile e il panther di Lucca pare addirittura candidato alla vittoria finale. L’attacco sulla carta è da urlo, la buona stagione di Milik lo manda in rampa di lancio, ma ci pensa il mitico Lukas Stepinski e Girolamo di Francesco a ridare la forma del bottino al suo attacco. Mandzukic tra una rapina e l’altra qualche goal lo spegna, il Papu segna a spruzzi.

Il resto è storia: Rigoni E, Billia, Bradaric (chi cazzo è ancora non l’ho capito), Roger Calabria, e un super Clava Klavan in formato mondiale lo relegano ad un insipido terzultimo posto. Klavan colpo napoleonico dell’anno.

I Supermercati, cosi ribattezzati, chiudono ancora con una stagione interlocutoria. Ma a suo discapito la stupenda vittoria finale contro A-Nal che gli val mezzo voto in più e la sommetta elargita da Monco.

VOTO: 5 +

La stagione marrone del Ninja

Come non cominciare dal colore della sua stagione? Il Marrone (nella foto l’ultima rivolta sotto casa sua dei gilet marroni).

Il Fozza Ninja ricorderà la sua stagione come un incubo senza fine, qualcosa che è è andato oltre l’inimmaginabile.

Si, ha avuto anche molta sfortuna, molte squadre contri di lui andavano a segno con gente assurda, scaricatori di porto, tossici in astinenza ecc, ma ciò non può assolutamente giustificare i suoi errori come DS, sopratutto nello sfoderare formazioni assolutamente sbagliate.

Domenica andrà a ritirare l’ambito premio “Peggior DS 2018-2019” e sarà premiato dal trio d’eccezione mr. Maifredi, mr Cavasin, mr Zenga, ai quali il nostro DS dice di essersi fortemente inspirato quest’anno.

La classifica finale dice ha rischiato il cucchiaio di merda, probabilmente meritandolo. Solo 64 goal a segno a fronte di un passivo record: 90 reti subite (16 delle quali alle prime 4 giornate tanto per far capire a tutti quello che sarebbe stato l’andazzo), con occlusione di tutti gli orifizi possibili.

Dei suoi giocatori ricorderemo sopratutto:

i 13 crediti per Faustino Biraghi che era meglio darli a un rom al semaforo

il sempre presente Under, decisivo come Ionita in ogni dove

la grandissima stagione realizzativa di Susina Suso

il gioiello Simeone: lui probabile giocatore dell’anno. Si.

Belotti si è ripreso troppo tardi, ha vissuto una stagione negativa sotto la scadente guida del suo DS.

Cosa ha lasciato per strada?

Pierfranco Boateng, che era il suo colpo medievale, lo ha salutato a metà stagione con il dito medio alzato;

Barak Obama giocatore truffa rifilatogli dal Matte grazie ad un sapiente gioco di tramezzini scaduti del Mannocci;

Joao Puzza Pedro sempre in odore di squalifica.

 

VOTO FINALE: 4-

La stagione della Disfatta

Il nostro carosello conclusivo colle recensioni delle Fantasquadre parte con la Dinamo Disfatta.

E parte con il botto.

Ricordate il nostro giudizio di inizio campionato? Era partito con un’ottima idea di portiere (“beh chi ha il portiere della Juve nel 95% dei casi vince anche il Fantapazz” urlava all’uscita del primo fantamercato, belandosi con chiunque incontrasse su Corso Ceccardi a Cascina), anche se il finale di campionato lo ha pagato, e con una difesa di barrocci. La difesa si è confermata tale, grazie alla stupenda stagione di Ali Babà Adnan e Laura Antonelli. Alla fine invece deve ringraziare Gennaro Izzo da Scampia per alcuni goal che lo hanno addirittura portato in nazionale (per farvi capire a che livello siamo in nazionale eh..).

A centrocampo forse il reparto meno peggio, con Baselli discreto per mezza stagione, Romulo un cesso; sono mancati i goal di fratello Allan e di Sonnolenza Pjanic. Si salva la sorpresa De Roon, discreto colpo medievale di fine campionato.

In attacco merito va dato alla grande stagione del Pipita, scambiato per un Muriel d’annatadurato 4 partite poi si è spaccato di lampredotto) e un pacchetto di arachidi tostate. Benissimo anche il tandem d’attacco d’esperienza Gary Barlow-Brice Campbell che assicura spaccio di prodotti falsi e prostituzione di nigeriane a go-go. Mirko Antenucci unica nota positiva, mentre troppe volte il nostro Bambino si è perso i goal dell’unico giocatore da mettere sempre a Totò Gervinho: Pavoloso Favoloso.

Meritato vincitore del prestigioso premio “Cucchiaio di merda”.

In questi giorni sta cercando di fondare (o fondere) la lega disfatta-ninja-lidl, per creare un‘essenza di incapacità irraggiungibile.

Voto alla stagione: 4+

Il campione è di Montione

Si conclude in modo clamoroso l’ultima giornata del Fantapazz, giornata emozionante (al contrario dei campi di calcio di serie A dove si odorava un profumo di biscotto soave), che ha decretato il DS Monco, campione del fantapazz 2018-2019. Monco così bissa il successo della coppa e zittisce tutte le critiche ricevute durante l’anno. La mossa decisiva? Una, una sola soltanto. E si chiama/chiava “frigorifero Bandecchi“, unica forza motivatrice con giocatori e DS stanchi dopo questa lunga cavalcata. Mossa che è mancata dal povero A-Nal, che incorre nella disfatta di Caporetto a casa Cugy.

Festeggiamenti sobri come potete vedere dall’immagine.

Risultati ultima giornata:

Partiamo con l’ambitissimo trofeo “cucchiaio di merda”: il match decisivo tra Disfatta e Ninja vede un insperato pareggio per 2-2 che consente al Ninja, grazie alla differenza reti, di recapitare il prezioso monile marrone a casa Bambino. Il merito va tutto alla super prestazione del portiere della Juve Pinzimonio.

Il regolamento però nascondeva un’ultima regola scritta in Courier 3px, che cito:

In caso di arrivo a parità di cacca di Ninja e Disfatta, entrambe verranno retroCesse d’ufficio e disputeranno il prossimo campionato con Gorky e Attaua

Passiamo alla vittoria del Monco, netta e senza storia (Maurito ir budello di tu ma) contro Alongi (Maurito ir budello di tu ma). Monco schiera un rispolverato DyBufala e un grande Karnesis, mentre Alongi può sempre contare su un super Monica Proto in porta a fare le feci di StaCoscia (Maurito ir budello di tu ma). Il goal decisivo lo segna quel ragazzo tutto casa e chiesa di Moingolan e il super rigore di Maurito ir budello di tu ma. Monco campione a casa sua, gli exit poll lo davano al 22%.

Veniamo al big match fratricida tra A-Nal e i Supermercati Lidl. Un’altalena pazzesca di ribaltamenti e emozioni. Soldatino Kessie risponde presente, mentre il trio d’attacco Ilicicicicic-Piattola-Squaqqua, croce e delizia o se preferite merda e cioccolato, balbetta. La vittoria finale, nonostante un super Handanovic, la segna l’episodio ai dadi dell’uscita di Dollarumma (per il quale sta indagando la procura), che abbandona il campo urlando “il pallone è mio, e ora non gioco più“. Bene anche i 43 assisti di gente ignota tipo Meitè, e i gollonzi di gatto De Silvestri e Pierpaolo Vicari. Vittoria per 4-3 e cartolina da sniffare da Pepe Reina al Cugy. Qui segnalo l’ennesimo errore di formazione, bastava un Parolo in campo e sarebbe stato pareggio!

Finiamo con un’altra delusa, il Condor. La sconfitta contro Albione segna il terzo posto conquistato dal Lord Inglese (a troie in Colombia per l’occasione). Condor si presenta al match decisivo con una squadra di pezzenti totali, mentre invece Albione, seppur immerso nelle riprese di un film porno sui treni dell’America del Sud, riesce a fornire una super prestazione con bomber Traorè oli olè e Iagi Falco  NonGiocaPiù. Però Albione ha rischiato avendo perso goal come Merdens e Gregorio Defrel a causa di una formazione cervellotica. Bomber Di Lorenzo rimane a secco ed 1-2.

 

Riassumendo abbiamo il Monco campione d’Italia, in questo momento impegnato ad assaporare la fiatella micidiale della Bandecchi dentro una cella frigorifera stagna; 2° con disonore A-Nal che paga i troppi errori e una crisi  finale d’identità. 3° Albione (confermassimo).

 

Per tutto il resto, commenti, offese, previsioni, ecc vi rimandiamo ai futuri editoriali.

Ora è aggiusto applaudire il Monco, che ricordiamo, sfilerà sul carro dei vincitori (una Ritmo marrone 3 posti monopistone del 1984) alle ore 14:30 per le ramblas di Montione Town, stretto nell’abbraccio dei suoi finanziatori Don Matteo Salvini e Nostra Signora Ceccardi da Zambra.

Classifica finale: