La stagione della Disfatta

Il nostro carosello conclusivo colle recensioni delle Fantasquadre parte con la Dinamo Disfatta.

E parte con il botto.

Ricordate il nostro giudizio di inizio campionato? Era partito con un’ottima idea di portiere (“beh chi ha il portiere della Juve nel 95% dei casi vince anche il Fantapazz” urlava all’uscita del primo fantamercato, belandosi con chiunque incontrasse su Corso Ceccardi a Cascina), anche se il finale di campionato lo ha pagato, e con una difesa di barrocci. La difesa si è confermata tale, grazie alla stupenda stagione di Ali Babà Adnan e Laura Antonelli. Alla fine invece deve ringraziare Gennaro Izzo da Scampia per alcuni goal che lo hanno addirittura portato in nazionale (per farvi capire a che livello siamo in nazionale eh..).

A centrocampo forse il reparto meno peggio, con Baselli discreto per mezza stagione, Romulo un cesso; sono mancati i goal di fratello Allan e di Sonnolenza Pjanic. Si salva la sorpresa De Roon, discreto colpo medievale di fine campionato.

In attacco merito va dato alla grande stagione del Pipita, scambiato per un Muriel d’annatadurato 4 partite poi si è spaccato di lampredotto) e un pacchetto di arachidi tostate. Benissimo anche il tandem d’attacco d’esperienza Gary Barlow-Brice Campbell che assicura spaccio di prodotti falsi e prostituzione di nigeriane a go-go. Mirko Antenucci unica nota positiva, mentre troppe volte il nostro Bambino si è perso i goal dell’unico giocatore da mettere sempre a Totò Gervinho: Pavoloso Favoloso.

Meritato vincitore del prestigioso premio “Cucchiaio di merda”.

In questi giorni sta cercando di fondare (o fondere) la lega disfatta-ninja-lidl, per creare un‘essenza di incapacità irraggiungibile.

Voto alla stagione: 4+