La stagione marrone del Ninja

Come non cominciare dal colore della sua stagione? Il Marrone (nella foto l’ultima rivolta sotto casa sua dei gilet marroni).

Il Fozza Ninja ricorderà la sua stagione come un incubo senza fine, qualcosa che è è andato oltre l’inimmaginabile.

Si, ha avuto anche molta sfortuna, molte squadre contri di lui andavano a segno con gente assurda, scaricatori di porto, tossici in astinenza ecc, ma ciò non può assolutamente giustificare i suoi errori come DS, sopratutto nello sfoderare formazioni assolutamente sbagliate.

Domenica andrà a ritirare l’ambito premio “Peggior DS 2018-2019” e sarà premiato dal trio d’eccezione mr. Maifredi, mr Cavasin, mr Zenga, ai quali il nostro DS dice di essersi fortemente inspirato quest’anno.

La classifica finale dice ha rischiato il cucchiaio di merda, probabilmente meritandolo. Solo 64 goal a segno a fronte di un passivo record: 90 reti subite (16 delle quali alle prime 4 giornate tanto per far capire a tutti quello che sarebbe stato l’andazzo), con occlusione di tutti gli orifizi possibili.

Dei suoi giocatori ricorderemo sopratutto:

i 13 crediti per Faustino Biraghi che era meglio darli a un rom al semaforo

il sempre presente Under, decisivo come Ionita in ogni dove

la grandissima stagione realizzativa di Susina Suso

il gioiello Simeone: lui probabile giocatore dell’anno. Si.

Belotti si è ripreso troppo tardi, ha vissuto una stagione negativa sotto la scadente guida del suo DS.

Cosa ha lasciato per strada?

Pierfranco Boateng, che era il suo colpo medievale, lo ha salutato a metà stagione con il dito medio alzato;

Barak Obama giocatore truffa rifilatogli dal Matte grazie ad un sapiente gioco di tramezzini scaduti del Mannocci;

Joao Puzza Pedro sempre in odore di squalifica.

 

VOTO FINALE: 4-