Atletico DMD

Ed eccoci all’ultimo capitolo, al vincitore del Fantapazz 2018-2018. La squadra di Sarti, presa in mano a metà della scorsa stagione e portata alla vittoria all’ultima giornata, quest’anno si conferma campione rimanendo in testa dall’inizio alla fine in solitaria, con la sola esclusione di due giornate in cui è stato appaiato con Atletico Dertycia.
Ecco questo è un dato, matematico, statistico, che forse dovrebbe far riflettere un certo DS dalle parti di Montione Town.

Non è stata una stagione facile però: dopo il giro di boa il team Sarti ha avuto un calo vistoso in alcuni giocatori chiave (es. palo dell’Enel Dzecko), Flavio Insonnia che non segnava più. Ma abbiamo fatto quadrato e abbiamo tenuto duro, bestemmiando sempre e in modo convinto.

La campagna acquisti iniziale è stata decisiva, diciamolo subito. Un mercato notevole che ha visto la scelta di Buffone in porta (non sempre ripagato a dovere). Alcuni buoni colpi in difesa, la stagione di Micio De Silvestri da 10 e lode, l’inizio difficili Equilibrio Bonucci, i tanti infortuni, il colpo rinascimentale Kebabbaro Ghoulam (con tanto di cazzata finale nell’averlo ripreso spaccato a metà), il buon Samir che tanto incazzare Valter fa. Male Laurini (ds Sarti in calo nelle scelte…), cosi e cosi Radu.

A centrocampo tanta qualità e goal (un dogma nel fantacalcio): il signor Bonaventura, prematuramente mollato da Ds Monco, la carta Praet (peccato 1 solo goal, però quasi 7 di media…), la stagione discreta di Alto Marek Hamsik. I fallimenti totali di Figa Sprecata Dzemaili e soprattutto Gatto Birsa (che però – andatevi a vedere un certo risultato – alla fine è stato a suo modo decisivo!).

Grandissimo l’attacco: avere a disposizione 4 bomber titolari è per pochissimi, caro Monco. Aver dato fiducia a Squaqqua è stata la mossa chiave prontamente ripagata. Di Dzecko abbiamo già detto: mai schierarlo contro le piccole, solo con le grandi. English bomber medievale che è mancato al Dertycia e Insonnia con voti sopra il 6,5. Capretto Caprari come quinto d’attacco, vale più della scelta iniziale di mongolo Falcinelli.

Abbiamo investito molto quest’anno nel team e i vari Minky, Sarti, Baba Koksal, Moggi, Girando, Bottega, Alongi, il clan Spada al completo hanno eccelso in tutto e per tutto: il fair play finanziario ci impone però delle scelte obbligate che hanno portato alla consensuale rescissione da Gabriele.

Il prossimo anno ripartiremo convinti come sempre e guidati da Alongi e le sue droghe. Verso una nuova vittoria.. in tuta in tribunale ovviamente….

VOTO: 8,5

 

 

 

Fozza Saba

Per noi la stagione del Fozza Saba è stata fantastica ed è lui probabilmente il vero vincitore morale del campionato. Oltre ad essersi aggiudicato la FantaCoppa, il team ponterese ha saputo dare una chiara impronta alla sua stagione. Miglior squadra come totale di goal segnati (111) e di punti totali (classifica che però ahimè conta quanto Margioglio in un film porno).

Ci ricorderemo di una serie di goleade memorabili e dei derby della ruspe che hanno a lungo intasato la FiPiLi.

Un andamento sostanzialmente regolare lungo tutto l’anno e un finale in crescendo per cercare di sorpassare l’Atletico DMD. Ma tutto ciò non è bastato.

La rosa si presenta competitiva fin da subito: alla fine ha pagato anche la scelta di un “portiere non convenzionale” come Berisha ganasce bagascia (trovato poi abbandonato in un cassonetto insensibile). In difesa ha pagato un pò la bassa qualità con l’eccezione del colpo rinascimentale Romulo: d’altronde se ti affidi a Izzo (quello che rubava da piccolo in Corso Italia), Mattarello, Cacciatore e Gamberoni….

A centrocampo un’armata invincibile: Milinkovic-Savic e il resto della banda degli slavi rappresentano da soli una squadra in grado di segnare con qualsiasi giocatore. Furti, rapine e stupri ovunque e DS Monco ne sa qualcosa… la sua esposa estava al fiume e uno slavo l’aggredì… Questa la vera forza del Saba.

In attacco Simeone qualcosa ha dimostrato ma è chiaro che tutto il peso stava sulle spalle del BimboMinkia: infatti il calo del Fozza Saba è coinciso coll’infortunio del minchione. Il resto è quasi impronunciabile: Taarabt e Berardi, due sicurezze assolute.. uno non vede mai il campo, l’altro ammonito+rigore sbagliato. Confermatissimi per il prossimo anno e ritocco l’ingaggio.

Cosa è mancato dunque alla fine per la vittoria assoluta? Forse i troppi punti lasciati contro JoCondor? 3 sconfitte sono tante…

Voto: 9-

Atletico Dertycia

Ed eccoci alla seconda esordiente (qui in alto ritratto in uno dei pochi momenti di non lagna uè uè), ma è tutta un’altra storia rispetto alla Ventilatio. Un esordio al di là delle più rosee aspettative ed un 3° posto conquistato con anticipo e più che meritatamente con ben 11 punti sulla 4a classificata, l’acerrimo nemico US Monchi.

Il mercato iniziale avviene in videodiretta streaming mondiale ed è subito un successo. In porta si punta su Siringu ed è chiaro che nascerà una squadra di tossici totali. Ne danno conferma le presenza dei vari Nuytinck, Naingolan, Gustavo Gomez. E’ a centrocampo che il nostro DS fa il colpo dell’anno probabilmente: un Luis Alberto principe di Monaco sconosciuto che ricambierà con tanti goal la sua inaspettata scelta. A corrente alterna Perisic (la cui madre è stata insultata più di Mario Monti su Facebook), ma sostanzialmente utile e anche Naingolan, ma ben supportati da Chedire e Jorginho (il brasiliano più scarso al mondo che infatti gioca nella nostra nazionale)

I problemi semmai vengono là davanti e cosi si spiega un attacco con le polveri bagnate: inguardabile la stagione del bomber Belotti e deludente pure Gomez. Il resto è merda che gira nei tubi: Cutrone (comunque buona mossa e preso lungo un marciapiede in Via Traversagna abbandonato da Ventilatio), Trotta cavallo e Palacio di cristallo non assicurano goal in saccoccia, ma tante belle bestemmie al creatore.

Nonostante ciò, la difesa regge bene con Kalashnicov e Marusic (capi clan slavi pericolosissimi).

Finisce dunque al 3° posto sbeffeggiando anche il resto della sua famiglia e chiunque passi a 12m da lui, e si prepara per un campionato da assoluto protagonista per il prossimo anno. Pare abbia già arruolato un paio di talenti del Cambridge United, ma pare anche che abbia confermato Sagna

 

VOTO: 8

US Monchi Montione

E siamo arrivati ad un’altra delusa, non tanto per la classifica finale (alla fine è arrivato un dignitoso 4° posto), quanto per le potenzialità inespresse e il monte di cazzate espresse (in chat).

Il Monco si presenta ad inizio stagione molto baldanzoso (tipica usanza locale), con una rosa tutta rinnovata e una dirigenza nuova alla luce della disastrosa stagione dello scorso anno.

Forma subito una rosa competitiva, prendendo il miglior portiere della serie A, una grandissima difesa (InKoulibaly e De Vrij autentico colpo preistorico, e poi anche Cancello per la via), bene anche a centrocampo (Kessie, Douglas Costa, rinascimento Barakko Obama, e Torreira che si mette anche sa segnare).

Lasciamo per un attimo fuori le stagioni sottotono di Jean Jack De Paul, Strootman, l’inguardabile Bertolacci (penso non l’abbia mai schierato in vita sua).. andiamo all’attacco. E’ qui che secondo me ha toppato il Monco, troppo sicuro di se e di quei 2-3 ferri arrugginiti del Bologna (la squadra che segna meno in serie A nel mondo nella storia nell’universo e nel creato).

Alla fine horror Pavoloso qualcosa segna (solo di testa e a 1m dalla linea di porta), ma a parte Verdi, cosa vuoi sperare di vincere con Frate Francesco e sopratutto sDestro là davanti?

Questione Dybufala: alla fine dei giochi il voto è negativo anche per lui; i goal li ha fatti (dopo tutto gioca nella squadra campione d’Italia); ma tra infortuni e rigori sbagliati credo che puntare su di lui come top player sia stata una scelta sbagliata.

In più mettiamoci anche il fatto che il nostro DS preferito ha deciso di lanciarsi in politica con i 5Grulli a fianco della Susy nel feudo medievale di Cascina, distraendolo per gran parte della stagione dai suoi impegni sportivi.

Non ha giovato la rottura del Nokia 3310 a metà stagione, anche se prontamente rimpiazzato dal 3330 di Kompagna Desy, con connessione 2G e Whatsapp taroccato.

Insomma nemmeno questo è stato il suo anno… ma quando sarà il suo anno?

Di questa stagione, oltre che ai vari blablabla, ricordiamo anche il famoso derby finale giocato contro Fozza Saba, che ha sancito la più grande figura di merda fantacalcistica mai registratasi: un 6 a 8 casalingo incassato in extremis dopo aver sbeffeggiato l’avversario per tutto il weekend e tranquillizzato i suoi fan con inutili “è tutto sotto controllo…“.

A fine campionato i numeri sono impietosi: secondo miglior attacco ma anche peggior difesa assoluta (99 goal subiti), un dato su cui riflettere in modo sensato e senza dare la colpa ai dadi o al porcellino di turno.

 

Voto: 5

JoCondor United

Come descrivere la stagione del vicecampione dell’anno scorso che tanto aveva impressionato? Una stagione molto distratta da altri impegni ha portato alla luce problemi di rosa e molte formazioni sbagliate già in partenza (il povero Politano è ancora li che lo maledice).

Più che un Condor ci è sembrato un piccione malato (vedasi foto di copertina). Finisce nelle parti basse della classifica con solo 1 punto di vantaggio sulla Disfatta e più altro non è mai stato capace di rimediare nei mercati di riparazione ad alcune scelte errate.

Qualche discreto colpo medievale l’ha fatto (Toloi, Nkoulou, Masiello, Barella, Cristante e soprattutto Politano ma non sfruttato a pieno), ma le stagioni dei vari Bernardeschi, Mandzukic, Jankto, Kandreva e sopratutto Callejon sono state deludenti.

Su BlaBlaCar stendiamo un enorme velo pietoso, ma così grande che nasconde bene anche paracarri come Helander, Bastos, Rossettini.

Anche un Higuain a spruzzi non ha dato l’apporto che ci si aspettava. La mossa Totò Reina ha giovato solo in parte.

Cosa aspettarsi per il prossimo anno a questo punto? Sicuramente servirà più dedizione e kattiveria, perchè anche gli altri avranno un anno in più sul groppone…

In più ci sono i derby empolesi da vendicare, altrimenti la tranquilla piazza empolese non sappiamo come reagirà (le spranghe sono pronte).

Voto: 5-

Dinamo Disfatta

Il campionato della Disfatta anche quest’anno ha registrato l’andamento del precedente: inizio assai soddisfacente e poi da metà campionato il disastro totale sopratutto a causa di una rosa decimata. Come sempre riesce a rubare preziosi punti alla capolista, ogni tanto rifila clamorose goleadea al pollo di turno (9-3 al Condor che gli vale il record di punteggio massimo per quest’anno), ma anche altrettanto cocenti umiliazioni (9-0 dal Fozza Saba).

Insomma Megan Fox a Ottobre, Donatella Versace e Platinette a Maggio.

Finale di campionato con 4 sconfitte di fila e ultimo posto in condivisione con la Daunia.

Tutto questo però con una rosa invidiabile: Pjanic, Perotti, Allan e sopratutto Immobile. Ma forse qui sta l’errore: troppo sbilanciato verso un unico giocatore che poi è stato affiancato da elementi che non avrebbero giocato manco ai giardinetti se mancava il decimo: Cornelius (scarto di Dertyicia), Petagna, Lasagna, Scarponagna, Bidonagna…. e via dicendo.

Consiglio un ripasso di questo manualetto

Sicuramente ha avuto anche molta sfortuna, il che giudica il mezzo punto in più nel giudizio ripeto al tiratore di dadi professionista Daunia.

Ma, ma dicevo: qualcuno al fantamercato iniziale ha scherzato col fuoco giocando al rilancio con il DS Sarti con tal Joao Puzza Pedro, di cui ricorderemo allegramente la fantastica stagione come venditore di accendini al porto di Cagliari.

Prontamente il team Sarti giocato da Baba Koksal ha punito tale affronto.

VOTO: 4,5