Rapina a mano dis-armata

Il turno odierno segna decisamente una svolta finale e decisiva nel campionato. La rapina al Pala Alongi, nonostante il Monco rimanga ad un punto, segna definitivamente l’esito di questo campionato. Alongi è rimasto saccagnato da questo orrendo weekend ed è attualmente rinchiuso in bagno da 12 ore con 1kg di Maria, che intende consumare entro stasera. Ci sarebbe piaciuto, e avremmo goduto, nel poter parlare dell’ennesima figuraccia di DS Anal sempre alla ricerca della figura di merda da record, ma quanto successo al Pala Alongi ha dell’irripetibile.

Partiamo dai risultati di giornata:

Cominciamo però dalla strapazzata ignobile dei supermercati LIDL contro la combriccola degli sfatti (Albione): altro punteggione per la compagine anglo-san fredianese, un bel 61 che fa compagnia al 62,5 di domenica scorsa. Attacco impolverato, canguri che saltano nei bozzi, slavi sempre al top: queste le principali spiegazioni. Di contro fare 3 goal con un solo goal all’attivo in campo è qualcosa di meraviglioso con DiarreaCorrea sugli scudi.

Nel secondo match un Monco che nonostante tutti i problemi sodomizza Ninja per 3-0 (beh, chi non lo ha sodomizzato quest’anno il Ninja però). Comunque veramente la partita degli zozzoni: autoreti, espulsioni, goal di gente con la fedina penale degna di un narcotrafficante, rigori su Plutone, Attaua a bordo campo che applaude soddisfatto.

Passiamo al grande Anal che non ne azzecca una di formazione: sconfitta ad opera della Disfatta con tre penetrazioni centrali di Bambino che realizza una succulenta gang-bang capitanata dai nigger (once you go black…) Muriel (imperatore del cartello di Medellin), e Gervinho (imperatore delle parrucche). Anal ci prova col solito Squaqqua, ma niente da fare. In serata il sempre sveglio Joseph Noia Ilicic si presenta a casa Cugy per ringraziare ancora una volta per la fiducia concessagli, mentre palo dell’Enel Dzecko saluta. Eccoli entrambi ritratti all’arrivo:

Dzecko

Noia

Terminiamo infine con quanto avevamo iniziato: pareggio 2-2 tra la capolista Poiana e Alongi. Una partita che avremmo voluto definire “senza storia”, una nettissima goleada del team Alongi che disarma Ronaldo. E invece? Niente di tutto questo…. Alcuni loschi individui inviati da Condor, nell’ordine:

  • ammazzano il nero di Fantapazz (Ola Aina) nel riscaldamento prepartita
  • segano una gamba a Toloi e la fanno ritrovare alla macelleria del PennyMrket
  • rinchiudono Hateboer in un armadietto con la bocca tappata
  • iniettano un veleno mortale a Gerson
  • hanno fatto squalificare nella stessa giornata 3 centrocampisti titolari (Ekdal, Fofata e Duncan)
  • tagliano una vena al titolare Benassi in favore di Emre DioCan
  • fanno ammonire Cancello, con quella che sarà la penalizzazione decisiva, il mezzo punto che non fa scattare il 3° goal, nonostante Alongi avesse giocato in 10.

Signori questo non è il Vietnam, qui ci sono delle regole, delle persone che la settimana si sacrificano, delle famiglie da sfamare. Quindi non rimane che appellarsi all’unica persona in grado di capire la mia delusione:

Classifica, ormai decisa: