Tutto come prima: niente ribaltone!

La Musica non cambia: e torna Tutto Come Prima! E’ questa il tema della giornata di campionato tanto attesa che ha dato le solite riconferme per vinti e vincitori. In realta’ il vincitore e’ stato solo uno, il Monchi tanto per cambiare, mentre le altre dirette inseguitrici perdono tutte! Andiamo a vedere il dettaglio delle partite.

Albione-Monchi=1-2 (67-70)

Albione perde ancora una volta (la terza della stagione su 4 match giocati) contro Monchi. La gara assomiglia per certi versi all’ultimo incontro tra le due squadre giocatosi prima di Natale, poi finito in parita’ all’ultimo secondo. Ma stavolta la differenza la fanno i gol montionici di due giocatori (solito rigorino di Ciruzzolo e del Sergente slavo di merda Milinkiovic Savic), contro i soli due assist albionici del Papu e di Big Jim City). il resto non conta. Basta parlare di sfiga, culo, gay e frocioni. Chi non segna di solito perde e cosi’ e’ stato. Ok la vittoria e’ di misura ma cosa conta? Contano i 3 punti. In casa Albionica grande delusione ma soprattutto scoramento. Quest’anno contro Monchi non c’e’ stata una sola vittoria. Un motivo ci sara’ ed e’ sotto gli occhi di tutti. I tifosi sono imbestialiti, tanto che Il DS e’ stato oggetto di critiche pesanti, tanto che e’ fuggito qualche giorno a al Santiago Bernabeu di Madrid, ad annusare come si vincono i trofei. Per ora gli rimane solo quello. Monchi gongola xche’ con il minimo sforzo (non brilla piu’ come una volta, x cui di questi tempi e’ tutto oro colato), perche’ rivince e riallunga sulle dirette inseguitrici, portandosi di nuovo a +4 da Albione sempre secondo.

Sotto i tifosi Albionici visibilmente disperati, aspettano (invano) per ore sotto casa il DS Culone subito dopo la sconfitta…

Qui di seguito un’immagine di dove e’ stato visto il DS Culone l’ultima volta…

Sotto l’esultanza sempre composta di Monchi….

Sarti-Disfatta=2-3 (68-74,5)

Sarti perde in casa e si inguaia nuovamente. Disfatta prende i tre punti di potenza e va avanti. Disfatta vince coi gol di Cresciuto e Mancosuma’. A Sarti segna solo Gabbia ed e’ meglio soprassedere anche sul suo gol. La partita fatica a decollare. Se poi si guardano le panchina forse il divertimento sarebbe stato sicuramente maggiore, visto che ci sono gol abbandonati a iosa. La gara non ha mai offerto grandi spunti, le squadre hanno giocato in maniera anche decente, ma alla fine anche qui chi segna di piu’ vince. Da sottolineare gli errori di formazione da entrambe le parti e per questo la gara ne ha risentito. Con questa vittoria Disfatta si porta al quinto posto a -12 dalla vetta. Sarti scivola al sesto a -15, ma soprattutto deve guardarsi alle spalle, viste le vittorie dei suoi diretti inseguitori. Simpatica la telenovela del Gibbone Gervinho, prima titolarissimo, poi fuggito nel deserto a Dubai, poi ripescato nelle acque di Lampedusa come rifugiato, poi messo fuori rosa dalla Societa’, poi all’ultimo minuto reintegrato in squadra, fino a tornare in campo con gol.

Ecco Gervinho che a fine gara si complimenta con queste parola col DS Sarti: “Bravo Sarti, bravo, te si che ci capisci, continua cosi’!”

Parrucchino-Penale=3-5 (75-80)

Il Guappo Parrucchino fa una bella zotta in casa contro l’ultimo in classifica (ha voglia di chiacchiera’ il DS Blando, ma la classifica che conta e’ questa!). Blando stavolta si prende una bella rivincita rifilando 5 pere a casa del Parruccone. Pontedera viene seppellita dai gol di Chiesa (2), Ante manate ti darei Rebic e Geko, tornato in grande spolvero al gol. A Parrucco non bastano i gol di Paul Young e Merdenz (dalla panchina). Grave e decisivo il gol mancato del Peta. Stavolta Lapadulo glielo mette ner culo. Penale conferma un bello stato di forma e cerca con tutte le forse di risalire la china, ma ne deve mangiare ancora tanta di stiacciata. Per Parrucchino un’altra sconfitta in pure stile Conte. Non a caso ha scelto il nome della squadra appropriato.

Sotto Geko sorride soddisfatto uscendo dal centro sportivo di Gello con la sua nuova auto fiammante…

 

LIDL-Condor=2-0 (69-62)

E qui signori siamo di fronte a una vera e propria presunzione. Si quela del fenomeno Condor che col petto in fuori si presenta al SIDIS Stadium di Caprona facendo il fenomeno. Mttendo il campo il fenomeno e altri due titolari, mentre in panchina schiera due “attaccanti” che vedono il campo a Natale e a Pasqua quando il campionato e’ fermo. CR7 indispettato allora fa un bello sgarro al suo DS succubee dandosi stanco se na va ancora prima della gara. Il DS fenomeno chiaramente senza padronanza delo spogliatoi, si dirige subito nella prima Cappella che trova a pregare affinche’ Murales Muriel e Dio Carmine entrino in campo e prendano voto. Manco per idea. In tutto questo il DS Capronese, sposta tutte le pedine della dama, poi prova a giocare a scacchi, ma il risultato non si sblocca. Alla fine riesce con il gioco del Domino a tirare fuori un gol con nientepopo’ di meno che Cuccuruccuccu’ Paloma Palomino che da’ la vittoria ai suoi contro i 10 briai del Condor. All’uscita il Condor Pasa si camuffa ma viene riconosciuto rischia il linciaggio dai suoi tifosi. Se la cavera’ solo con l’intervento delle forze dell’ordine……(vedere foto qui sotto).

 

SEMIFINALI DI ANDATA DI COPPA:

Albione-Penale=1-5 (67-80)

Monchi-Disfatta=2-4 (71,5-78)

Cadono le grandi in casa. Vincono le piccole fuori! E che scoppole. Risultato praticamente archiviato per Penale, che vede la finale. Bene anche Disfatta che ne rifila 4 al Monchi, ma occhio che il supereroe puo’ sempre dire la sua al ritorno.